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[Storie aziendali] Consigli per i tirocinanti

  • Lingua di scrittura: Coreana
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Creato: 2024-05-14

Creato: 2024-05-14 12:02

Lavorando in azienda, a volte ci sono lavori part-time o stage che

vengono assegnati al dipartimento per un breve periodo e poi se ne vanno.

Di solito, si dice che vengano solo per fare fotocopie e navigare su internet,

e che a volte non facciano nulla di utile.

Ma a volte ci sono persone che lavorano sodo.

Quando si vedono queste persone, a volte si attiva un atteggiamento da vecchio,

e si prova il desiderio di aiutarli in qualche modo.


Per dare loro buoni consigli, li chiamo a fine lavoro

e li invito a mangiare qualcosa insieme.

(Se non mi piacciono, non li invito nemmeno a mangiare.)

Ascolto la loro situazione attuale in relazione al lavoro e,

se sono interessati al nostro settore,

do consigli su come entrare nel settore.

Oltre a questo, c'è un altro consiglio che do sempre,

Quando si entra in un'azienda, ci saranno diverse strade da percorrere,

ma è importante trovare quella che sembra migliore

(dove si ottiene un buon ritorno per lo sforzo fatto).

e cercare di passare a quella strada.

Bisogna osservare lo sforzo che ci si mette, e questo sforzo deve continuare fino ai 33 anni.

Anche dopo, ovviamente, si può sempre ricominciare da capo,

ma credo che il momento migliore sia prima dei 33 anni.

Fino a 32 anni si è 'giovani e inesperti', ma dai 33 anni in poi si è 'giovani ma non più inesperti'.

Qualsiasi cosa si voglia fare, è probabile che anche altre persone la vogliano fare.

In questi casi, la ragione per cui verrebbero scelti è la potenzialità e l'atteggiamento.

Poiché ritengo che la persona abbia un certo atteggiamento,

la invito a mangiare,

e un elemento che influenza fortemente la potenzialità è

l'età fisica.

Si potrebbe dire: 'nell'era dei 100 anni, perché parlare di età?',

ma l'aumento dell'aspettativa di vita è dovuto principalmente ai progressi della tecnologia di mantenimento in vita,

e non c'è stato un aumento della durata della giovinezza.

A proposito, parliamo un po' di Confucio.


Confucio considerava i 30 anni come l'età dell'«erigere».

[Erigere (而立): termine che indica i 30 anni, l'età in cui si gettano le basi di tutto, secondo i 'Discorsi e conversazioni' (Lunyu)].

L'espressione 'gettare le basi' di Confucio

va interpretata come la scelta della professione.

Sia ai tempi di Confucio che oggi, i 30 anni sono

l'età in cui si deve scegliere la propria professione.

Con le proprie armi (potenzialità) di gioventù,

è consigliabile trasferirsi in un reparto o in un'azienda con migliori condizioni.

Lo stesso sforzo può portare a ricompense diverse a seconda del reparto o dell'azienda in cui si lavora.

Prima che le armi della giovinezza scompaiano,

è meglio provare più volte a cambiare.



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